Down Girl di Kate Manne, Professoressa di Filosofia alla Cornell University, è il libro di cui si parla ovunque da settimane.
Nella sua analisi del concetto di misoginia Kate Manne rompe con lo schema tradizionale che interpreta la misoginia come un fattore psicologico: l’autrice ne rivendica invece l’origine sociale e culturale. La misoginia – scrive – è anzitutto un fenomeno politico. Non va intesa ed eventualmente combattuta come atteggiamento individuale del singolo, ma come una pratica, un modo di agire, sino ad oggi per lo più irriflesso, della nostra vita pubblica e privata.
Il volume esamina alcuni eventi del recente passato con l’intento di fornire una diagnosi di un aspetto della nostra società spesso incompreso e che secondo l’autrice è destinato a persistere o addirittura peggiorare.
Alcune delle recensioni al volume:
https://www.theguardian.com/books/2017/dec/20/down-girl-kate-manne-review
https://www.lrb.co.uk/v41/n05/adam-phillips/unforgiven
https://kiej.georgetown.edu/kate-manne-girl-logic-misogyny-oxford-university-press-2017/
Il sito dell’autrice con altri link ad altre recensioni e interviste:
http://www.katemanne.net/book.html