lunedì 11 Settembre, 2023

Filòs: Carlo Rovelli, Che cos’è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro

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Prosegue il gruppo di lettura filosofico, Filòs. Lo facciamo con un viaggio nel tempo e nel sapere, o meglio, nell’idea stessa di sapere. Ci guiderà uno dei più autorevoli fisici contemporanei, Carlo Rovelli.

Ricostruendo la figura di Anassimandro, antico filosofo di Mileto, Rovelli ci aiuta a comprendere le caratteristiche del pensiero scientifico lungo il percorso di ricerca da parte dell’essere umano di una comprensione razionale del reale.

“Tutte le civiltà umane, dagli Egizi ai Maya, dai Cinesi ai Babilonesi, hanno sempre pensato che il mondo fosse fatto di Cielo sopra e Terra sotto. Tutte, eccetto una: i Greci. Per loro non c’era altra Terra sotto la Terra. Né enormi tartarughe, come nei miti asiatici e pellerossa. O le colonne di cui parla la Bibbia. La Terra, per i Greci, non è altro che un sasso gigantesco che galleggia nello Spazio, immersa in un Cielo che continua sotto i nostri piedi. Ad avere questa straordinaria intuizione – “una delle idee più audaci, rivoluzionarie e portentose dell’intera storia del pensiero umano”, secondo Karl Popper – è stato il filosofo Anassimandro nella prima metà del VI secolo a.C. E della sua straordinaria “rivoluzione scientifica” che parla questo libro, un’idea che ha aperto la strada alle scoperte di Copernico, Galileo, Newton, Einstein. E che diventa qui lo spunto per una riflessione articolata sulla natura del pensiero scientifico, della sua capacità critica e ribelle, in polemica tanto con il dogmatismo antiscientifico di chi pretende di essere depositario della verità quanto con il relativismo culturale oggi di moda. Per difendere, in maniera vivace e appassionata, la libertà di pensiero contro ogni forma di oscurantismo. Con uno scritto di Armando Massarenti.” (dalla pagina dell’editore)

Iniziativa in collaborazione con AuserUnipop di Cremona.

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