Da più parti si segnala oggi l’esigenza di ripensare la storia della filosofia attraverso nuove narrative che diano voce a coloro che sino ad ora non l’hanno avuta: donne, persone di colore, o più in generale movimenti o idee filosofiche che hanno contribuito allo sviluppo della disciplina, ma che per ragioni differenti non sono state ricordate dalla tradizione.
La storia, si sa, è fatta con lo sguardo del presente: sono le domande di oggi a determinare la nostra lettura del passato, ed è la sensibilità del presente a definire i soggetti della storia. Donne, minori, le grandi masse – solo per fare alcuni esempi – sono soggetti entrati solo gradualmente nella narrazione storica, e piuttosto di recente, perché solo recentemente sono diventati oggetto di interesse e di studio da parte degli storici.
Allo stesso modo la storia della filosofia è segnata da un racconto dominante, fatta per lo più di voci di uomini, bianchi, del mondo occidentale. Negli ultimi tempi, però, grande attenzione è stata data alla riscoperta di altre voci nella storia del pensiero, e alla conseguente costruzione di nuove narrative in storia della filosofia.
Vi segnaliamo a questo riguardo alcune iniziative utili per lo studio e l’insegnamento di diverse storie della filosofia (per ora tutte in lingua inglese).
New Narratives:
https://www.newnarrativesinphilosophy.net
A cura di Lisa Shapiro, (Simon Fraser University), Marguerite Deslauriers (McGill University), e Karen Detlefsen (University of Pennsylvania).
Dal sito: “New Narratives in the History of Philosophy si propone di sviluppare nuove narrazioni del nostro passato filosofico che includano soprattutto donne pensatrici, e quindi di riconfigurare, arricchire e rinvigorire il canone filosofico, concentrandosi sul primo periodo moderno (1560-1810 circa)”.

Oxford New Histories of Philosophy:
https://www.oxford-new-histories.com/
È una serie di volumi che “rende disponibile, spesso per la prima volta, le idee e il lavoro di donne, persone di colore, e movimenti nel passato della filosofia che furono rivoluzionarie ai loro tempi, ma lasciati fuori dai resoconti tradizionali”.
Project Vox:
Dal sito: “Il Progetto Vox riguarda un importante, relativamente recente, sviluppo di ricerca in filosofia: il riconoscimento che un certo numero di donne dell’età moderna sono state ingiustamente ignorate nelle nostre narrazioni della storia della filosofia. Da Mary Astell, Lady Masham, Margaret Cavendish e Anne Conway in Inghilterra a Émilie Du Châtelet in Francia, molte donne hanno avuto un ruolo significativo nello sviluppo della filosofia moderna, ma i loro contributi sono spesso passati inosservati. Il sito web ha tre obiettivi principali. Innanzitutto, cerca di fornire agli studenti di tutti i livelli i materiali di cui hanno bisogno per iniziare ad esplorare le idee filosofiche di Astell, Cavendish, Conway, Du Châtelet e Masham. In secondo luogo, mira a fornire agli insegnanti il materiale che gli può servire per incorporare queste figure nei loro corsi. In terzo luogo, infine, mira a trasformare la nostra attuale concezione del canone.”

The Philosopher Queens:
https://unbound.com/books/philosopher-queens/
Infine, segnaliamo il volume The Philosopher Queens, a cura di Rebecca Buxton e Lisa Whiting, in uscita nel 2020. Il volume è una raccolta di saggi su donne filosofe scritti da donne filosofe.
Dal sito: “Questa raccolta di 21 capitoli, ognuno su una donna di spicco in filosofia, esamina l’impatto che le donne hanno avuto sul campo nel corso della storia. Da Hypatia ad Angela Davis, The Philosopher Queens sarà una guida a queste donne toste e a come le loro idee sorprendenti abbiano cambiato il mondo”.
