Pochi giorni fa avevamo dato alcuni suggerimenti di lettura da fare con i bambini per affrontare con loro il tema della guerra, e della pace. Ne aggiungo qui altri, consigliati da una bravissima bibliotecaria, Daniela.
Il primo è considerato un ‘classico’ della letteratura per l’infanzia sul tema del conflitto, della pace e dell’amicizia. “Il ponte dei bambini”, di Max Bolliger e Štěpán Zavřel, Edizioni Arka (1° edizione 1979).
“Sulla sponda di un fiume abitano due famiglie di contadini, una sulla riva sinistra e l’altra sulla riva destra. Fra le famiglie non scorre buon sangue e spesso litigano fra di loro. Ma un giorno, quando le acque nel fiume si sono abbassate, i bambini non resistono alla tentazione e attraversano il fiume…” Età di lettura: da 4 anni.

Il secondo è “Perché?” di Nikolai Popov, pubblicato da Nord Sud, 2000.
“Tutto ha inizio per una sciocchezza: di tutti i fiori del prato, un topolino vuole per sé giusto quello che un ranocchio ha appena raccolto… e se lo prende. Il ranocchio chiama in aiuto i suoi amici e il topo, allora, organizza la difesa. In un baleno, sul prato si scatena la guerra: attacchi e ritirate, contrattacchi e agguati, fino alla distruzione. Dove prima sbocciavano i fiori, non resta che desolazione. Fra le rovine, un fiore sciupato.
La guerra… perché?”

Il terzo testo è “Il nocciolo” di Isabel Pin, Nord-Sud edizioni, 2001.
“In un angolino remoto della grande Terra, proprio sul confine fra il paese dei Carabus e quello dei Bicornis, cade un bel giorno un oggetto stranissimo. Che sarà mai? Da dove viene? E soprattutto: a chi appartiene? Nessuno vuole rinunciare alla metà che gli spetta e i due popoli, da sempre amici, diventano nemici giurati. Per lunghi anni Bicornis e Carabus preparano la guerra, finché un giorno si accorgono che da quel piccolo oggetto misterioso è nato qualcosa che, anziché dividerli, li unisce…”
