Come parlare di guerra ai bambini?
È una questione che si stanno ponendo in tanti, probabilmente tutti, tra genitori e educatori: come spiegare ai bambini la guerra? Quali parole usare? Quanto dire per rispondere davvero alle loro domande, perché di domande, ovviamente, i bambini ne hanno tante, e le domande non vanno mai rifuggite dall’adulto, ma accolte e sollecitate.
Complicato è però capire quanto, delle nostre risposte, i bambini sono pronti a ricevere.
Ecco allora che una possibile via è quella di farsi aiutare dalla lettura, insieme, di alcuni album illustrati. Attraverso la lettura, e il dialogo poi, sarà il bambino a chiedere ciò di cui ha bisogno per una migliore comprensione del tema, senza che l’adulto investa il bambino di ciò che egli ritiene il bambino debba sapere.
In questi giorni ho ricevuto la newsletter di “Farfarfare” (progetto a cura di Ludosofici e Corraini Edizioni, che vi invito a esplorare) con alcuni consigli su come affrontare il tema della guerra con i bambini. Volentieri vi segnalo quindi un paio di titoli suggeriti che mi hanno particolarmente colpita, per l’efficacia del racconto e dei disegni.
Il primo album è “Il nemico”, di Serge Bloch e Davide Calì, uscito nel 2014 per Terre di mezzo (64pg). Qui ne potrete leggere le prime pagine.

Altro album è “La guerra” di José Jorge Letria e André Letria, uscito per Salani nel 2020 (64pg). Qui per un’anteprima.

Se avete altri consigli di lettura sul tema per i più piccoli da segnalarmi, volentieri li condivido.